La
Commissione Europea non è soddisfatta delle risposte ottenute da Oracle riguardo al progetto di acquisizione di
Sun Microsystems, operazione da
7,4 miliardi di dollari.
Il commissario europeo alla Concorrenza
Neelie Kroes si è incontrata col presidente dell'azienda americana,
Safra Catz. Durante il meeting, la Kroes si è detta ''....delusa dal fatto che
Oracle non abbia prodotto, nonostante le ripetute richieste, prove concrete che non ci saranno problemi per la concorrenza in seguito all'acquisizione, nè avanzato una proposta su come ovviare ai problemi antitrust individuati dalla Commissionè'. Mentre le autorità americane hanno approvato l'acquisizione senza chiedere nulla alla Oracle, Bruxelles, invece, non ha ancora dato il suo
assenso. Anzi, ha avviato a settembre un'inchiesta approfondita su un'area che ritiene problematica:
MySql, un sistema di
database management.
La preoccupazione della Commissione è che l'accordo possa
ostacolare la libera concorrenza sul mercato dei database, dove entrambe le aziende sono attive con prodotti concorrenti.
L'antitrust europeo potrebbe anche richiedere la rinuncia a queste attività . La Commissione deve decidere in fretta la
direzione da prendere: se mandare una dichiarazione con le sue obiezioni, spiegando quali sono i timori legati all'acquisizione di Sun, o concedere il
semaforo verde senza ulteriori richieste.
I
ritardi nella chiusura dell'acquisto da parte della Oracle hanno infatti già spinto la Sun a licenziare
3.000 dipendenti e il Ceo di Oracle
Larry Ellison ha pubblicamente dichiarato nelle scorse settimane che più ritardi ci saranno più posti di lavoro saranno persi. Secondo Ellison, infatti, la Sun starebbe perdendo
100 milioni di dollari al mese perchè i concorrenti, come Ibm e Hewlett-Packard, traggono vantaggio dalla situazione di incertezza.
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