Steve Jobs, secondo Fortune è il Ceo del decennio

Steve Jobs, Ceo di Apple e da molti considerato un vero guru, è stato indicato dalla rivista Fortune come il Ceo del decennio, incarnando l'amministratore delegato della “corporate America”.
Il carisma di Jobs è innegabile, come la tenacia e il suo senso degli affari. La sua carriera lo testimonia.
Nel 1985 viene allontanato da Apple, da lui stesso co-fondata, per ritornarvi nel 1997 deciso a risollevarla dalla situazione critica in cui versava. Nel periodo di lontananza da Apple, Jobs si dedica a una sconosciuta società  del settore cinematografico che ora è rinomata in tutto il mondo: la Pixar.
Dal ritorno di Jobs, Apple intraprende una crescita decisa che non ha mai visto momenti di stop: ora l'azienda vale circa 170 miliardi di dollari, contro i 5 del 1997.
Le innovazioni e i prodotti rivoluzionari di Apple sono famosi e conosciuti universalmente, dall'iPod all'iPhone, dall'iTunes Store agli eleganti punti vendita Apple Store. Senza dimenticare il prodotto principe di Apple, il celebre Mac, in tutte le sue declinazioni, dal MacBook portatile all'all-in-one iMac.
In tutto ciò che esce dall'azienda di Cupertino c'è lo zampino di Jobs e non si muove foglia nella sua azienda senza che lui lo sappia. Lo testimonia il profondo legame che c'è tra il Ceo e la sua società , tanto forte che la presenza o meno di Jobs agli eventi Apple ha condizionato l'andamento del titolo in borsa.
Non tutti però ne parlano bene. A molti Jobs risulta antipatico, saccente e, sul lavoro, pretenzioso. Può essere. Indubbiamente è un personaggio carismatico e controverso, ma con un profondo senso degli affari. Il suo approccio informale e pratico ai progetti aziendali ha creato un'estesa rete di appassionati che va letteralmente in visibilio per ogni prodotto a marchio Apple.
àˆ famosa la sua frase agli Apple event, quell sibillino “one more thing” con cui di solito presenta le novità  più interessanti, tenendo le platee con il fiato sospeso.
Insomma Jobs non detiene solo meriti tecnologici ma – aspetto altrettanto significativo â€“ ha saputo combinare sapienti strategie di marketing a un design elegante e funzionalità  innovative.
Chi non è d'accordo con la decisione di Fortune non può negare che Jobs sia una personalità  di spicco nel mondo tecnologico mondiale. Questo è un fatto.
Il vulcanico Chairman riceve quindi un altro premio che, come tutti gli altri, non lo fermerà  di certo. Il futuro è ricco di sfide per Jobs e Apple, primo fra tutti il fantomatico Mac Tablet, attesissimo prodotto pensato per posizionare l'azienda nel mercato degli utraportatili e netbook.

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