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Il tablet Apple in aiuto dell'editoria?

Il sito americano 9to5mac riporta alcuni interessanti aspetti riguardanti il tablet Mac atteso per domani: in particolare sembra che Apple abbia condotto numerosi colloqui con i maggiori editori americani per portare i loro contenuti sul tablet.

Autore: Andrea Sala

Pubblicato il: 26/01/2010

Il sito americano 9to5mac ha riportato nuove informazioni riguardanti il tablet Mac che dovrebbe essere svelato domani al tanto atteso evento Apple. Citando delle fonti interne ad alcune società  contattate da Apple, il sito ha potuto divulgare alcune novità  interessanti. Innanzitutto sembra che la società  di Cupertino presenterà  nel corso dell'evento anche anche alcune importanti partnership: ci si aspetta un accordo con i maggiori editori americani
Apple, infatti, ha tra gli obiettivi anche quello d'intaccare lo strapotere del Kindle di Amazon, almeno nel rapporto con gli editori: il modello proposto, chiamato "Agency model", da più controllo e libertà  di prezzo ai publisher rispetto ad Amazon. E proprio Amazon ha recentemente varato alcune misure anti-tablet, alcune delle quali riguardano proprio le percentuali corrisposte agli editori.
Le fonti di 9to5mac sono molto precise su questo aspetto che potrebbe anche essere citato all'evento. Scrollmotion, il maggior fornitore attuale di contenuti per l'App Store, non farà  parte del gioco: Apple sta trattando direttamente con gli editori che, al momento, sono parte dell'offerta di Scrollmotion. Quest'ultima, così come le aziende più piccole, dovrebbero essere tagliate fuori.
Apple intende presentare un esempio di fruizione di contenuti all'evento, ma probabilmente non riuscirà  ad offrire molta scelta prima di metà  2010. Alcune voci riportano che Apple avrebbe contattato il New York Times per un primo esempio di contenuti sul tablet, da mostrare alla conferenza di mercoledì. Una delle fonti ha riportato che nessun tipo di prototipo è stato mostrato agli appuntamenti, ma il tablet è stato descritto come un dispositivo provvisto di uno "schermo in vetro da 10" molto leggibile, più piccolo del Kindle DX e circa dello stesso peso". I portavoce di Apple avrebbero anche rivelato che "il software sarà  la chiave dell'esperienza e sarà  quello che farà  la differenza". In più gli stessi soggetti avrebbero fatto l'analogia del passaggio da Tv in bianco e nero a Tv a colori, analogia riferita all'annunciata lotta Kindle/Tablet. 
Gli ultimissimi aggiornamenti in fatto di specifiche tecniche - non ufficiali, lo ricordiamo - sono stati diffusi dal New York Times: il tablet sarà  compatibile con le applicazioni presenti sull'App Store, con gli iPhone e gli iPod Touch, potrà  connettersi alle reti mobile 3G e WiFi e permetterà  agli editori di offrire i propri prodotti con forte attenzione al design del formato, aspetto cruciale per la conquista dei lettori nella carta stampata. Si spera che il sistema funzioni anche per l'editoria online. Oltre a queste indiscrezioni, non potevano mancare le classiche foto del prodotto in anteprima.



Un'altra importante informazione è che il dispositivo non si avvicinerà , nemmeno lontanamente, al prezzo di 1000 dollari suggerito da alcune indiscrezioni. A parte il discorso e-book e contenuti, non va dimenticato che il tablet sarà  anche un dispositivo per il gaming e Apple avrebbe già  stretto accordi con Electronic Arts in questo senso. In più la società  di Cupertino ha pensato a possibili utilizzi in ambito accademico e avrebbe anche intenzione di offrire un servizio di Tv a pagamento. Ma l'utilizzo principale sarà  all'interno delle mura domestiche, dove il dispositivo non sarà  "personal" ma condiviso, adattabile alle esigenze di ogni membro della famiglia.
Le speculazioni, insomma, sono molte e di sicuro interesse per una vasta gamma di possibili utenti. Qualunque sia la "nuova creazione" che Apple mostrerà  domani, si tratterà  di qualcosa di importante, qualcosa che susciterà  il classico clamore che accompagna sempre i prodotti con la mela. Steve Jobs stesso, non a caso, ha dichiarato che "sarà  la cosa più importante che abbia mai fatto". Frasi del genere non vengono dette tutti i giorni, soprattutto da chi è abituato a stupire. Inizia l'ultimo conto alla rovescia: cosa ci riserverà  Apple questa volta?



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