L'
International Trade Commission (
ITC), ente americano che si occupa anche di brevetti, ha accolto la richiesta avanzata da
Kodak contro
Apple e
Research in Motion. Visti i nomi in giochi, la questione non poteva che riguardare la
fotografia in ambito mobile.
Ebbene, lo scorso
14 gennaio Kodak aveva accusato i due produttori di aver utilizzato un proprio
brevetto depositato, ovviamente senza chiedere l'
autorizzazione o versare le dovute
royalties. Nel dettaglio, le tecnologie che Kodak rivendicava sono relative alla
preview e al
ridimensionamento delle immagini catturate con gli
iPhone e alcuni
Blackberry.
Kodak ha anche intentato una
causa civile che riguarda Apple sola: questa volta il brevetto infranto riguarda le
fotocamere digitali e alcune procedure di
elaborazione via computer. Per essere precisi, l'ITC ha accettato le richieste di Kodak solo parzialmente:
l'azienda aveva infatti chiesto che venissero bloccate le importazioni degli smartphone incriminati.
L'ente governativo americano ha dichiarato solo di aver
aperto ufficialmente un'inchiesta per verificare il comportamento di Apple e RIM. La decisione giunge dopo i vani tentativi di Kodak per raggiungere un
accordo privato con i due produttori di cellulari. Se le richieste della società dovessero venire accolte e le accuse dimostrarsi fondate, Apple e RIM rischiano davvero grosso.
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