Poche settimane fa il noto hacker
GeoHot aveva reso disponibile in rete un rapporto circa le caratteristiche di vulnerabilità della
PlayStation3, che rende possibile l'esecuzione di software non autorizzato sulla console di casa
Sony. Questa scoperta avrebbe di fatto reso possibile la creazione di software non autorizzato e, tradotto in parole povere, non era da escludersi nemmeno la possibilità di eseguire giochi copiati illegalmente.
Per eseguire questo tipo di operazione è necessaria una piccola modifica hardware, una saldatura, e un particolare comando dato da
Linux.
Pirateria, questa sarebbe la minaccia che avrebbe spinto Sony a prendere una decisione drastica: da giovedì 1 aprile l'opzione "other OS" non sarà più presente, rendendo di fatto
impossibile l'istallazione di Linux o l'esecuzione di un OS già presente.
Ufficialmente Sony ha fatto sapere che il nuovo
firmware 3.21 risolverà "problemi di sicurezza". L'aggiornamento sarà facoltativo ma diventerà pian piano obbligatorio in quanto sarà richiesto sia per l'accesso al
Playstation Network sia per l'esecuzione di nuovi giochi.
Sony inoltre consiglia, a chi ha intenzione di aggiornare la console, un backup dei dati della partizione, perchà© esiste il rischio di perdita totale degli stessi.
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