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"Tutti su internet", l'alfabetizzazione digitale parte da Roma

E' iniziata oggi la quinta edizione di "Tutti su internet", il progetto di alfabetizzazione digitale che mira a superare il digital divide e far conoscere il mondo di internet anche alle persone anziane. Quest'anno l'iniziativa si svolgerà , oltre che nella città  di Roma, in Lombardia, nel Lazio, nelle Marche e in Piemonte e anche in Romania.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 03/05/2010

"Tutti su internet" giunge alla quinta edizione: il progetto di Mondo Digitale e Telecom Italia continua, anche quest'anno, a porsi l'obiettivo di coinvolgere i cittadini e indirizzarli all'utilizzo del Pc.
Oggi ha quindi preso il via la "settimana dell'alfabetizzazione digitale", che ha la sede principale a Roma, ma che quest'anno coinvolgerà  in totale quattro regioni italiane: Lazio, Marche, Piemonte e Lombardia e non solo. Infatti, per la prima volta, l'iniziativa espatrierà  all'estero, nello specifico in Romania, dove sarà  avviata un'analoga iniziativa.
I fari saranno puntati su giovani e anziani: gli studenti delle zone coinvolte, infatti, inviteranno, insieme ai loro docenti coordinatori, le persone anziane del quartiere ad alcuni incontri, nei quali sarà  loro insegnato l'abc dell'informatica e gli strumenti di base della navigazione web.
Gli anziani potranno, così, imparare a conoscere il mondo di internet, spesso ritenuto difficile e lontano, arrivando ad avere le nozioni necessarie per reperire le informazioni utili, inviare un'email, utilizzare i servizi in rete della Pubblica Amministrazione.
Questi i numeri del progetto: a Roma sono state coinvolte una sessantina di scuole, per l'esattezza 29 scuole primarie e 29 scuole secondarie, oltre a numerosi centri per la terza età .
"Nonni su internet" mostra di essere un progetto dalle svariate potenzialità : oltre a offrire la possibilità  di avvicinarsi all'utilizzo del computer, mette a confronto persone di età  diverse, coinvolgendoli in un'iniziativa comune.
Come spiegato da Monica Nanetti, preside dell'istituto Enrico Fermi: "oltre a combattere il divario digitale, si permette ai ragazzi di avvicinarsi al mondo degli anziani, per un confronto tra generazioni distanti".
Inoltre, una persona anziana arriva a conoscere un mondo e delle funzioni che, altrimenti, non potrebbe gestire, nà© di cui potrebbe usufruire, come nell'esempio portato dalla professoressa Maggionesi, coordinatrice del progetto presso la scuola Enrico Fermi: "Uno dei nonni che ha frequentato i nostri corsi aveva un'esigenza particolare. Non voleva soltanto imparare qualche nozione di base sui software informatici, ma era venuto con l'intento di imparare a navigare: voleva vedere con la webcam il suo nipotino di Milano, che non riusciva mai a incontrare. I nostri ragazzi lo hanno aiutato in questo, anche a andando a casa sua per montare la webcam".

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