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Wikileaks punta i riflettori sulla guerra in Afghanistan

Wikileaks, il sito che pubblica dossier segreti americani, ha svelato alcuni rapporti top secret sulla guerra in Afghanistan. Dalla Casa Bianca preoccupazione e rabbia per le conseguenze della pubblicazione.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 26/07/2010

Documenti riservati, particolari segreti, materiale che avrebbe dovuto essere consultabile solo da pochi ufficiali e governanti statunitensi: e invece no. No perchà© dossier top secret sono stati pubblicati su Wikileaks, il sito web creato con lo scopo di diffondere le informazioni segrete che il governo Usa non vorrebbe fossero resi noti ai cittadini.
Gli argomenti oggetto dei documenti online abbracciano soprattutto la guerra in Afghanistan e tutto ciò che la Casa Bianca si è preoccupata restasse segreto.
Informazioni su civili morti di cui non è stato data notizia, informazioni relative a una un'unità  segreta che si occuperebbe di "uccidere o catturare", senza alcun processo, i talebani, collaborazioni fra talebani e servizi segreti pakistani (Isi). Argomenti scottanti, che hanno provocato l'ira delle autorità  statunitensi.
Dalla Casa Bianca è giunta una condanna "con forza" di quanto fatto da Wikileaks. Il consigliere per la sicurezza nazionale di Barack Obama, il generale James Jones, ha commentato: " Possono mettere a rischio la vita degli americani e dei nostri alleati, e minacciare la nostra sicurezza nazionale".
Eppure Wikileaks ha intenzione di continuare con il suo lavoro, mettendo sotto i riflettori i documenti segreti sull'attività  militare del governo Usa.
Poco tempo fa avevamo dato la notizia del fatto che Julian Assange, hacker irlandese fondatore di Wikileaks, fosse ufficialmente ricercato dal Pentagono. Una ricerca vana, perchà© Assange è ancora libero ed è ancora in grado di continuare il suo lavoro.

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