Il vero trionfatore nella disputa fra
Google e governo cinese è
Baidu, il motore di ricerca made in China. Infatti quest'ultimo sembra aver guadagnato moltissimo dal clima particolarmente teso che intercorre fra il colosso americano della ricerca online ed il governo di Pechino.
Ed i risultati presentati nell'ultima
trimestrale, riguardanti il Q2 2010, lo dimostrano. Gli utili registrati dal motore di ricerca cinese sono cresciuti addirittura del
120%, arrivando a 837,4 milioni di Yuan, che corrispondono a circa
123, 5 milioni di dollari, su un giro d'affari in crescita del
74,4% a 1,914 miliardi di yuan (282,3 milioni di dollari), in seguito ad un aumento di traffico consistente dato dalla recente Coppa del Mondo di calcio in Sudafrica.
A confermare che la crescita di Baidu si è verificata in seguito alla situazione di stallo fra Google e Pechino è stato uno studio della
Analysys International: negli ultimi mesi il colosso americano sarebbe passato da una quota di mercato pari al 31% ad una del 24%.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.