Dopo molti anni di successi, il marchio ATI, sinonimo di acceleratori grafici per l'intrattenimento domestico ma anche di potenti GPU per la progettazione e gli ambienti professionali, verrà eliminato. Dopo l'acquisizione da parte di
AMD nel 2006, il marchio ATI ha continuato ad essere riportato sui loghi e marchi relativi alle schede e alle soluzioni video.
Con il quarto trimestre però, AMD attuerà una politica di rinnovamento dei marchi, espressamente mirata a inquadrare i nuovi dispositivi APU Fusion. Da quel punto in avanti, le diffuse ATI Radeon saranno disponibili con nomenclatura
AMD Radeon.
Il marchio AMD è forte e diffuso e, secondo le indagini di mercato commissionate dallo stesso produttore, i consumatori riconoscono la qualità e i pregi dei relativi prodotti. La "sparizione" di ATI dal panorama informatico non dovrebbe perciò portare confusione o problemi dal punto di vista commerciale. Anzi, la strategia commerciale attuata è volta a spingere le nuove linee di prodotto,
a partire dalle soluzioni Fusion, che comprendono CPU e GPU integrate sul medesimo Die.I marchi FirePro e Radeon saranno affiancati dal nome del produttore (AMD).L'obiettivo principale di questa tecnologia è assicurare agli utenti maggiori performance generali e superiori capacità multimediali, per la gestione di flussi video e ambienti 3D.
Le nuove famiglie di prodotti Fusion, Ontario e Llano, saranno sviluppati con tecnologia a 40 e 32 nm e sono definite APU, ossia Accelerated Processing Unit. àˆ prevista l'integrazione del microprocessore e dell'acceleratore video direttamente sul medesimo Die, con un conseguente vantaggio in termini di dimensioni e consumi.
L'APU Ontario è pensata per notebook ultraleggeri, netbook e desktop all-in-one. Saranno disponibili uno o due core, oltre a una sottosezione grafica che riprende le caratteristiche della attuale famiglia di GPU Radeon HD 5000. I prodotti dovrebbero essere in commercio già nei primi mesi del 2011.
Llano, disponibile verso la metà dell'anno, costituisce la base per i notebook di fascia alta e per i prodotti desktop e si differenzia per l'integrazione di un
maggior numero di core, fino a quattro per il momento, e della sottosezione video HD 5000.
Parallelamente verrà introdotta la piattaforma
Bobcat, progettata per incrementare l'attuale rapporto prestazioni/consumi, grazie a richieste energetiche inferiori al Watt. Nonostante questo, AMD dichiara performance di circa il 90%, rispetto a quelle dei notebook consumer attuali. L'offerta del produttore si completa con
Bulldozer, potente sistema per sistemi desktop e server, capace di offrire elevate velocità di calcolo e scalabilità .
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