L'ultimo
Apple Store aperto in Italia comincia nel migliore dei modi le proprie attività . Presso il Centro Commerciale "
Le Gru" di
Grugliasco (TO), infatti, si sono accodate
centinaia di persone ansiose di visitare il nuovissimo punto vendita di Apple, nel giorno della sua prima apertura.
La data fatidica era
sabato 18 settmbre e, anche se le porte del Centro Commerciale non si sarebbero aperte prima delle
10:00, già alle
7:00 di mattina gli Apple fans erano già in coda, nemmeno fosse il primo giorno di commercializzazione di un nuovo prodotto. Scene simili si sono viste solo nei
primi giorni di
iPhone 4 o iPad.
Ben consci dell'appeal che i negozi con la mela hanno nei confronti degli appassionati e non, i responsabili del Centro Commerciale si erano premuniti per la colazione degli Apple fans: acqua, cornetti e caffà© erano a disposizione degli astanti per contrastare la leggera pioggia che bagnava la coda.
Per dirla tutta
le code erano due: una per i semplici curiosi e una per chi intendeva acquistare iPhone 4.
Per il resto, l'Apple Store torinese ha funzionato a pieno regime, distribuendo magliette, vendendo i famosi gadget con la mela e spiegando i vari servizi offerti.
Tra questi segnaliamo i seminari gratuiti -
Workshop - riguardanti Apple, le lezioni private
One to One al costo di
99 Euro e valide per un anno e la "
Gita all'Apple Store". Quest'ultima iniziativa in particolare rende l'idea di cosa siano diventati i punti vendita della mela: ora le scuole che vorranno mostrare ai propri studenti com'è il mondo di Apple potranno organizzare una vera e propria gita all'interno dei punti vendita!
Nel nuovo Apple Store non manca davvero nulla. A corredo delle iniziative di cui sopra ci sono anche il
Genius Bar, il servizio di
Personal Shopper, l'
area bambini e il
Business Team, ossia degli esperti che consiglieranno quale prodotto acquistare in base alle esigenze dei vari clienti.
In Italia arriveranno anche
altri due Apple Store: uno a
Bergamo, che aprirà questo sabato, e uno a
Bologna, atteso entro fine anno.
La Apple mania, è il caso di dirlo, dilaga anche nel nostro Paese.
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