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L'Aquila risorge in 3D grazie a Google e alla rete

Il progetto "Come facciamo: L'Aquila in 3D", ideato dall'architetto inglese Barnaby Gunning, intende riportare il capoluogo alla sua forma originaria prima del terremoto. Come? Con l'aiuto di Google, del 3D e di scatti fotografici.

Autore: Andrea Sala

Pubblicato il: 27/09/2010

L'Aquila torna a vivere com'era prima del disastroso terremoto che ne ha distrutto la bellezza originaria. Come? Grazie a un'idea dell'architetto inglese Barnaby Gunning, idea che mira a riportare ad una vita "virtuale" tutti quei vicoli, le strade e i tutti i luoghi distrutti dal sisma.
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Il progetto, chiamato "Come facciamo: L'Aquila in 3D", può contare sul sostegno di Google e intende realizzare un modello in tre dimensioni del centro cittadino. Tale modello poi verrà  integrato in Google Earth, il celebre software di Google che permette l'esplorazione della Terra e anche di altri pianeti.
L'azienda americana ha messo a disposizione le attrezzature necessarie e 5 esperti di modellazione 3D, incaricati di coordinare le 3 fasi del progetto.
La prima, "SketchUp Days" è partita ieri e prevede dei corsi sull'utilizzo del software di modellazione 3D SketchUp: tali corsi sono tenuti da un esperto italiano inviato appositamente da Google.
La seconda fase è dedicata alla raccolta di immagini, immagini che sono fondamentali per la ricostruzione "virtuale" del centro abruzzese. Tale fase si chiamerà  "Click Days" e durerà  per 7 weekend, durante i quali saranno chiamati a partecipare gli stessi i cittadini aquilani, che hanno risposto con entusiasmo all'iniziativa: armati di macchine fotografiche, entreranno nella Zona Rossa del centro urbano per scattare foto di piazze, vicoli e palazzi distrutti dal sisma.
Con il materiale raccolto si passerà  alla modellazione 3D, terza fase del progetto: grazie alle nozioni acquisite dagli esperti di Google verrà  quindi realizzato un modello tridimensionale del centro storico.
Tale modello andrà  a far parte di Google Earth e potrà  servire da piano generale per la ricostruzione effettiva della città .

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