Gli
hacker cinesi hanno ripreso di mira
Gmail. Il servizio di posta elettronica di
Google ha registrato negli ultimi tempi una serie di accessi molto sospetti verso
account privati da parte di indirizzi web localizzati nel paese orientale.
A portare alla ribalta il problema è stato
Threat Post, blog di
Kaspersky, società specializzata in sicurezza informatica.
Google ha però introdotto una nuova funzione all'interno di Gmail, in seguito proprio a questo tipo di violazioni: in caso di accessi sospetti,
il sistema visualizzerà un messaggio che avverte "attenzione, crediamo che di recente qualcuno abbia visitato il tuo account dalla Cina".
Questa opzione di sicurezza notifica possibili pericoli se vi sono accessi alla casella da luoghi troppo lontani: per esempio, se in un primo momento effettuo il login dall'Italia e dopo un paio d'ore vi è un accesso dalla Cina, Gmail visualizzerà il banner di avviso.
Il blog di Kaspersky ha però sottolineato che tutti gli account violati appartengono ad utenti provenienti da ogni parte del mendo e non hanno nessun rapporto diretto con la Cina. Solo un caso meriterebbe particolare attenzione: l'account di
Alexander Hanff, avvocato di
Privacy International Uk, impegnato nella difesa della libertà di espressione in Cina e in Europa.
Google non ha voluto esprimersi ufficialmente in proposito. Sicuramente però questo nuovo episodio andrà a logorare ancora di più il già consunto rapporto tra il colosso della ricerca online e le autorità cinesi.
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