In vista della
presentazione ufficiale del 12 ottobre, Google ha già preso accordi con i primi importanti broadcaster statunitensi per l'utilizzo dei loro contenuti su Google TV.
HBO, CNBC e Turner Broadcasting hanno confermato la loro collaborazione con Google, che si assicura così una buona fetta del panorama televisivo americano. Ma non solo: a queste si aggiunge poi l'importante partnership con
Twitter.
Questi accordi arricchiranno Google TV con molti contenuti dedicati: le
versioni ottimizzate di TBS, TNC, CNN, Cartoon Network e
Adult Swim di Turner, l'applicazione di controllo dei
dati borsistici di CBNC real-time fornita da NBC Universal, un'altra applicazione del
canale NBA per visualizzare risultati e sintesi delle partite e buona parte della
ricca programmazione del canale via cavo HBO.
Un'altra buona fetta di contenuti video e internet saranno forniti da ulteriori partner come
Amazon e Netflix, con centinaia di
film disponibili in streaming.
Chiude le fila la collaborazione con Twitter, che renderà possibile l'invio di
messaggi durante la visione dei contenuti aumentando le possibilità di interazione.
Rimangono
fuori dai giochi, almeno per il momento,
i grandi nomi della Tv statunitense.
Colossi come
ABC,
FOX, CBS e le grandi case cinematografiche sembrano voler puntare su servizi di
streaming video proprietari per l'offerta dei loro media sulle smart Tv.
Questo atteggiamento delle major non è certo una novità , già
con Apple TV gli accordi non c'erano stati e la politica dei grandi nomi avevano rivelato una
politica protezionista.
Staremo a vedere se, in un prossimo futuro, Google TV e le altre internet-Tv riusciranno a scardinare le scelte dei grandi network e ad offrire una gamma completa di contenuti senza bisogno di passaggi intermedi.
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