Facebook e
Microsoft stringono un'alleanza ancora più solida. Da ieri infatti la società di Redmond ha deciso di integrare su
Bing, il suo motore di ricerca, le informazioni che derivano direttamente da Facebook.
In pratica le nuove implementazioni permetteranno di
rendere più "sociale" la ricerca di contenuti online, pescando e setacciando fra le opinioni e i gusti dei propri amici sul social network. Al momento questa integrazione è
in fase di sperimentazione negli Stati Uniti.
Nello specifico, sono
due le funzioni di Bing che verranno arricchite dai dati provenienti da Facebook.
Le prima implementazione sul motore di ricerca è quella che riguarda la funzione "
Like" e che raccoglierà le informazioni provenienti da utenti che trovano di loro gradimento un certo contenuto pubblicato.
Poniamo l'esempio di un utente che vuole delle informazioni su un particolare negozio. Con il metodo "tradizionale" l'utente dovrebbe far affidamento solo a quello presente nei risultati della ricerca, siti referenti o recensioni.
Con le nuove implementazioni
l'utente potrà far affidamento sui giudizi che i suoi contatti di Facebook hanno espresso sul negozio in questione o su altri negozi che vendono lo stesso tipo di merce. Bing infatti proporrà i link con i "Like" come primi risultati della ricerca.
La seconda implementazione riguarderà le ricerche online su persone che si conoscono. Secondo le ultime stime è emerso che
circa il 4% delle ricerche effettuate su qualunque motore di ricerca è diretto a cercare informazioni su conoscenti ed amici.
D'ora in poi la nuova funzione
Facebook Profile Results di Bing permetterà di visualizzare nella pagina dei risultati una serie di anteprime dei profili Facebook dei conoscenti della persona cercata sul social network. Inoltre sarà possibile aggiungere il profilo oggetto della ricerca direttamente dalle pagine di Bing.
Sul fronte
privacy simili implementazioni rischiano però di non essere completamente gestibili. Facebook e Bing hanno dichiarato di aver lavorato sodo per rendere trasparenti i risultati delle ricerche.
I risultati che riguardano i "Like" saranno solo informazioni che gli iscritti al social network hanno già in precedenza deciso di rendere pubblici condividendoli con la propria rete di contatti. Stessa cosa anche per la ricerca dei profili: sarà visibile solamente quello che gli stessi utenti hanno deciso di rendere visibile sulle pagine del social network blu.
A questo punto la strategia di Microsoft è chiara:
sfruttare l'enorme bacino di informazioni provenienti ogni giorno da Facebook, in modo da avere un'arma in più nella rincorsa a Google.
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