Nell'ambito del
convegno di apertura dello SMAU sono stati presentati i risultati dell
'Osservatorio SMAU School of Management Politecnico di Milano sulle "gazzelle" che stanno trainando la ripresa in Italia.
L'Osservatorio
ha analizzato i bilanci relativi al primo semestre 2010 di 82 imprese quotate, con fatturato compreso tra 10 milioni e 1 miliardo di euro.
"I risultati di bilancio relativi al primo semestre 2010 mostrano chiaramente come ci sia, nel nostro Paese, un
buon numero di imprese che sta reagendo bene alla crisi, portandosi a casa buone crescite a livello sia di fatturato che di utili" ha commentato
Andrea Rangone, responsabile degli Osservatori Politecnico di Milano.
"Quasi il
70% delle imprese ha aumentato il proprio fatturato nel primo semestre 2010 rispetto al primo semestre 2009. In una impresa su tre tale incremento è stato superiore al 20%".
Aggiunge poi Rangone che "la maggior parte delle imprese che stanno ottenendo buone performance sono di medie e, in alcuni casi, anche piccole dimensioni, ed operano soprattutto nei
settori tipici del Made in Italy come abbigliamento, alimentare, arredamento, calzaturiero e metalmeccanico".
L'analisi mette poi in evidenza
quattro ingredienti alla base della capacità di rispondere alla crisi, particolarmente rilevanti e comuni a quasi tutte queste imprese.
La capacità di
cavalcare i mercati emergenti, che sono quelli che in questo momento stanno crescendo di più, il coraggio di approfittare della crisi per "fare pulizie straordinarie", cioè
tagliare le inefficienze sedimentate nel tempo, avere una
solida struttura finanziaria, con un livello di indebitamento non eccessivo e, infine, l'
innovazione, non solo a livello di prodotti ma anche a livello di processi e tecnologie.
"In relazione all'innovazione" specifica Rangone "si parla di imprese, prevalentemente di piccole e medie dimensioni, che hanno saputo rinnovare il proprio business attraverso le
tecnologie digitali, sviluppando progetti ICT particolarmente significativi. I dati dimostrano chiaramente come tali imprese abbiano reagito bene alla crisi, continuando a crescere sia a livello di fatturato che di marginalità ".
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