▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Homepage > Notizia

Apple, depositato brevetto per il 3D senza occhiali

Apple si è aggiudicata un brevetto molto interessante, quello di una tecnologia capace di proiettare immagini 3D multi-spettatore e senza occhiali polarizzati. Cupertino utilizzerà  mai questa tecnologia? Se sì, come?

Autore: Andrea Sala

Pubblicato il: 02/12/2010

Apple si dà  anche al 3D. Steve Jobs e soci, infatti, hanno messo le mani su un brevetto molto interessante in campo stereoscopico.
La tecnologia in questione è di un display 3D capace di proiettare immagini tridimensionali multi-spettatore e senza occhiali polarizzati. E non richiede nemmeno che le persone davanti allo schermo siano in una posizione specifica.
La tecnologia, denominata "Three-dimensional display system" (sistema di display tridimensionale), è impiegata in uno speciale schermo 3D economico che consente allo spettatore la totale libertà  di movimento.
In particolare il sistema è definito "Autostereoscopico", ossia senza la necessità  dei famosi occhialini.
apple-depositato-brevetto-per-il-3d-senza-occhiali-1.jpg
Ma come funziona? E' tutta una questione di visione: a partire dalla posizione degli spettatori nello spazio vengono calcolate le modifiche da applicare ai fotogrammi in modo che l'occhio destro percepisca sempre una immagine leggermente diversa da quella dell'occhio sinistro. In questo modo si crea così l'illusione della tridimensionalità .
Il meccanismo, molto complesso, sfrutta la cosiddetta "b", una specie di intelligenza artificiale che si propone di anticipare i movimenti dell'utente nello spazio, variando di conseguenza le immagini visualizzate.
Questo speciale brevetto potrebbe rivoluzionare il mondo del 3D da casa: la tecnologia, infatti, fatica ad affermarsi a causa dei prezzi - ancora troppo elevati - e la diffusa intolleranza degli utenti ad elmetti, occhiali e altri scomodi apparecchi aggiuntivi.
Apple riuscirà  ad implementare questa tecnologia in qualche suo prodotto? Speriamo di sì.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di BitCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Tag:

Notizie che potrebbero interessarti: