Facebook ha da poco superato i
583 milioni di utenti ma sembra proprio che tra i giapponesi non riscuota grande successo: gli abitanti del Paese del Sol Levante, infatti, non amano questo tipo di
social network in cui ci si deve esporre con il proprio viso ed il proprio nome.
Milioni di nipponici preferiscono iscriversi a siti quali
Mixi, Gree e
Mobage-Town in cui occorre utilizzare soltanto un
nickname e le
identità sono nascoste.
Secondo l'analista della Nielsen/Netratings
Shigenori Suzuki, la concorrenza a Facebook in Giappone è agguerrita e nel Paese ci si trova di fronte ad una vera e propria "cultura giapponese del web".
Attualmente i principali social network nipponici contano circa
20 milioni di iscritti locali, mentre gli utenti del sito blu sono soltanto
2 milioni, ossia circa il
2% della popolazione giapponese.
Sembra tuttavia che il fondatore e amministratore delegato di Facebook
Mark Zuckerberg si sia impegnato a migliorare la situazione nel Paese del Sol Levante anche attraverso una
campagna pubblicitaria senza precedenti.
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