àˆ stata presentata oggi da
Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea responsabile per l'Agenda digitale e da
Androulla Vassiliou, commissario responsabile per Educazione e cultura, la relazione stilata dal
Comità© des Sages sulla
digitalizzazione del patrimonio culturale europeo.
All'interno del documento è presente l'invito a tutti i membri della
Comunità Europea a rendere disponibili in rete al più presto tutto il patrimonio culturale proprio di ogni nazione, presente in musei, archivi e biblioteche.
Scopo principale e primario della relazione è il supporto al progetto
Europeana. Il documento contiene anche delle soluzioni per rendere disponibili anche opere tutelate dal
Diritto d'Autore.
Nella relazione presentata si può leggere in maniera distinta che il portale Europeana deve diventare una sorta di
punto di riferimento di tutta la cultura del Vecchio Continente. Gli Stati dell'Unione devono garantire, attraverso finanziamenti pubblici, la presenza sul portale di tutte le loro principali opere di dominio pubblico.
Stesso discorso vale per le opere tutelate dal Diritto d'Autore ma non più distribuite a livello commerciale: devono entrare a far parte di Europeana. In questo caso sarà preciso compito dei beneficiari dei Diritti d'Autore il caricamento sul portale dei contenuti.
Al momento Europeana consente la consultazione di circa
15 milioni di opere, fra libri, fotografie, filmati, dipinti e brani musicali. Questa cifra tuttavia rappresenta soltanto una minima parte del patrimonio culturale presente in Europa.
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