Una recente ricerca condotta dalla
North Carolina State University ha spostato l'attenzione su un bug, potenzialmente molto pericoloso, presente in
Android 2.3 Gingerbread.
L'università statunitense ha scoperto una falla di sicurezza che permetterebbe a malintenzionati di accedere ai dati personali dell'utente, rendendo possibile l'accesso e il recupero dei dati presenti nelle memorie, compresa la
microSD, del dispositivo mobile.
Il ricercatore
Xuxian Yang, colui che ha scoperto la falla di sicurezza, ha affermato che, sfruttando il bug, sarebbe possibile anche la modifica di alcuni files presenti nel sistema, il salvataggio di nuovi dati oppure l'installazione di software non richiesto. Tutto questo senza che l'utente se ne possa minimamente accorgere.
Yang ha consigliato che per non essere soggetti a questo tipo di attacco è sufficiente
non utilizzare la microSD e
disattivare JavaScript sul browser.
Nel frattempo Google ha confermato che è già al lavoro per preparare una soluzione al problema.
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