Paolo Angelucci, presidente di
Assinform, ha presentato l'anteprima del
Rapporto Assinform 2011, che delinea l'andamento del
settore IT nel 2010.
Secondo i dati presentati, il settore è in
lenta ripresa: nel 2010 si è registrato un
- 1,4%, mentre la
stima per il 2011 prevede un
+ 1,3%.
Come sottolineato da Angelucci, sebbene questi timidi segni di ripresa, è il rapporto verso il mercato internazionale a continuare ad essere preoccupante.
Nel 2010, infatti, il mercato mondiale dell'Ict ha ripreso a crescere con un ritmo tornato ai livelli pre-crisi, passando dal -
1,5% annuo registrato nel 2009, al
+4,9% del 2010 (It +4,4%, Tlc + 5,1%), a fronte di una crescita del Pil globale di
5% .
In Italia si conferma l'inversione del trend del mercato Ict, la cui crescita, tuttavia, permane negativa: -2.5% a fronte del -4,2% del 2009, per un valore di mercato di 60.230 milioni di euro. Questo andamento è dovuto principalmente al
segmento delle telecomunicazioni che ha subito un ulteriore decremento di -3% (-2,3% nel 2009), mentre la domanda di
IT ha recuperato
6,7 punti percentuali, rispetto al
-8,1% del 2009, con una diminuzione del 1,4% e un valore di 18.430 milioni di euro, dato che conferma il gap dell'Italia rispetto agli altri maggiori Paesi, il cui mercato, ad eccezione della Spagna, è tornato a crescere positivamente. Il mercato IT è cresciuto, infatti, in Germania del + 2,6%, in Francia dell' 1,5%, in UK del +1,3%, a fronte di una media europea di + 1,2%. Nei Paesi extraeuropei il mercato IT è cresciuto in USA del + 5,1%, mentre in Giappone l'incremento si è attestato a 0,9%.
La relativa ripresa del mercato italiano dell'IT è fortemente caratterizzata da una sostanziale novità :
l'accentuato risveglio della domanda dell'hardware che, dopo anni di costante calo, nel 2010 ha messo a segno una crescita di
+ 2,8%, con un recupero di ben
17,6 punti percentuali rispetto all'anno precedente chiuso con una perdita di
- 14,8%.
La crescita del mercato hardware è stata, inoltre, trainata sia dalle vendite di PC che di nuovi device, come i tablet, presso imprese e individui. I Personal Computer mettono a segno un incremento di
+ 15,7%, i
desktop +10,4%, i
server +2,4%, mentre i
portatili + 9,4%.
Il 2010 è anche la prima volta dei
tablet che si impongono all'attenzione con
428.570 unità vendute.
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