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Pfa Films, ora Yahoo ci deve dare un milione di Euro

Dopo la storica sentenza che ha giudicato colpevole il motore di ricerca di Yahoo, l'avvocato dell'accusa ha comunicato che presto verrà  chiesto un risarcimento di un milione di Euro.

Autore: Redazione IT Tech & Social

Pubblicato il: 25/03/2011

Ieri è arrivata la storica sentenza del Tribunale di Roma che ha giudicato il motore di ricerca Yahoo colpevole di aver indicizzato fra i suoi risultati alcuni link che rimandavano a siti web contenenti materiale cinematografico pirata.
Roberto Marraffa, avvocato che rappresenta la casa cinematografica Pfa Films, la stessa che ha distribuito il film "About Elly", ha comunicato l'intenzione di chiedere i danni per l'azione giudicata scorretta. Ecco le sue parole "la settimana prossima passeremo all'azione di merito e chiederemo il ristoro dei danni derivanti da una concorrenza parassitaria". Secondo quanto dichiarato dallo stesso avvocato i danni potrebbero aggirarsi, nella richiesta dell'accusa, attorno al milione di Euro.
Lo stesso avvocato ha specificato che nell'azione legale condotta contro Yahoo erano coinvolte, con le stesse accuse, anche Google, società  che rappresenta l'omonimo motore di ricerca, e Microsoft, proprietaria di Bing. Queste due ultime società  non sono però state giudicate, a causa di un vizio di forma nella denuncia presentata alle Autorità .
Questa sentenza come detto è destinata a far discutere molto. E sono già  molte le personalità  che hanno sottolineato come il giudice romano abbia sbagliato nel suo giudizio. Ad esempio Guido Scorza, docente di diritto dell'informatica alla Sapienza di Roma, ha definito la sentenza come "aberrante", in quanto ha colpito solo il motore di ricerca che ha indicizzato i link, mentre "non è stato coinvolto nel provvedimento il gestore del sito pirata, sia per eventualmente sanzionarlo, sia per dargli la possibilità  di difendersi. Perchà© il fatto che fossero siti illeciti è stato ritenuto un dato di fatto, ma non è stato accertato".

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