I sospetti si susseguono ormai da diverso tempo, a partire dal lancio dell'
App Store Android sul portale
Amazon, ma quelle che fino a poco tempo fa parevano solo ipotesi paiono divenire sempre più concrete, col recente lancio del sistema di
music locker basato sul clouding del gigante dell'e-commerce, che offre la possibilità di salvare online, in remoto, i propri brani musicali preferiti per poi ascoltarli mediante un
Cloud Player. A ciò si aggiunge la lista di iniziative riportate da
Nick Bilton circa i progetti in corso ai Labs126, che lasciano intravedere la possibilità della messa in sviluppo d'
un tablet made in Amazon.
La cosa non convince, però, tutti, in quanto molti fanno notare come uno dei grandi vantaggi che hanno portato ad un alta diffusione dell'ebook
Kindle sia stato il suo basso costo, dovuto anche alla sua "semplice" tecnologia; tecnologia alla base del gap tra l'ebook ed i tablet.
Molti sostengono che con un tablet, che viste le ultime iniziative della casa utilizzerebbe, presumibilmente,
Android, non sarebbe possibile mantenere costi così ridotti e non si riuscirebbe, quindi, ad avere un elevato numero di vendite. C'è però da dire che Amazon svilupperebbe e distribuirebbe tutto in casa, contribuendo all'abbattimento dei costi, che potrebbero scendere ulteriormente se il gadget raggiungesse dei buoni livelli di diffusione.
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