In principio era piatta, ma poi diventò sferica, per trasformarsi in un'ellisse. Niente di tutto ciò la nostra cara terra sembra un tubero, una patata. Niente immagine romantica di una sfera sospesa nel vuoto intenta da miliardi di anni a girare su se stessa, niente poli schiacciati: il satellite
GOCE (Gravity field and steady-state Ocean Circulation Explorer) ci svela la vera immagine del nostro pianeta.
In orbita da due anni il satellite è riuscito a disegnare la nuova mappa della terra sulla base della
forza di gravità . Questa scoperta renderà possibile la misurazione esatta del livello degli oceani e la loro variazione.
Il satellite è considerato all'avanguardia nel campo aerospaziale e i dati forniti consentiranno di studiare meglio i diversi fenomeni legati ai cambiamenti climatici, come il variare delle correnti oceaniche e della densità dei ghiacci.
La mappa fornita da GOCE, già estremamente dettagliata e precisa, è in costante aggiornamento poichà©, come spiega Reiner Rummel dell
'Università tecnica di Monaco e responsabile scientifico della missione ''gli eccellenti dati raccolti da GOCE continuano ad arrivare a flusso continuo e al termine di ogni ciclo di due mesi il modello del campo gravitazionale migliora sempre di più''.
Oltre che per lo studio degli oceani e dei ghiacciai, i dati inviati alla terra da GOCE, saranno fondamentali anche per lo studio di fenomeni come i terremoti e le relative cause. I movimenti tellurici infatti lasciano traccia nei dati gravitazionale e in futuro potrebbero essere utilizzati per capire quali processi scatenano certi disastri ambientali e magari anche prevenirli.
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