Oggi tutto il mondo celebra Yuri Gagarin e la sua impresa storica. Cinquant'anni fa per la prima volta nella storia, l'uomo volava verso lo spazio e compiva la sua prima orbita intorno alla terra. Il pioniere dei viaggi intergalattici fu proprio Yuri Gagarin che il 12 aprile 1961, a soli 27 anni, partiva dal cosmodromo kazako Baikonur alla volta del cielo. I remember dell'evento oggi si rincorrono ovunque sui mezzi di comunicazione di massa e soprattutto in rete dove siaGoogle che Youtube rendono omaggio all'evento con un logo Doodle davvero d'eccezione. Molti anche i video che circolano sui social network riguardo all'evento, come questo dell'agenzia spaziale europea che in pochi minuti raccoglie perfettamente la vita e le imprese del cosmonauta.
[tit:Ma come sono andate le cose il 12 aprile del 1961?]
Partiamo dal giorno prima, quando all'alba dell'11 aprile Koroliov, il progettista capo sistema sulla rampa il missile R-7. Quella sera, Yuri e Titov, il cosmonauta numero due si preparano alla missione del giorno dopo con una partita a biliardo una cena spaziale e la consueta visita medica. La mattina seguente, cioè iol fatidico 12 aprile Yuri si veste con la sua tuta spaziale e viene trasportato sulla rampa; una volta ripassate tutte le cose che deve sapere per il viaggio entra nella capsula e attende che la navicella Vostok-1 prenda il volo. Le operazioni di accensione dei motori iniziano alle 8.51, mentre alle 9.07 ora locale inizia il decollo. àˆ proprio in questo momento, quindi, che Yuri pronuncia la frase ormai passata alla storia: "pojechali", "si va!".
Ad alimentare la leggenda di Gagarin contribuisce anche la sua morte avvenuta prematuramente il 27 marzo 1968. Quel giorno Gagarin e il collega Serugin decollarono dalla base di Chkalovskij a bordo di un MiG-15 UTI. Dalle 10.31 non si avranno più notizie dei due piloti e solo 6 ore dopo sialzerà in volo un elicottero che sorvolerà la zona di volo a circa 96 chilometri a est di Mosca. Il giorno seguente saranno ritrovati i resti dei due piloti, fitto il mistero delle cause dell'incidente nonostante la riapertura delle indagini nel 1986. Yuri Gagarin è sepolto nelle mura del Cremlino sulla Piazza Rossa, insieme agli eroi della Patria.
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