Oracle ha comunicato nelle scorse ore l'intenzione di non distribuire in maniera commerciale la suite
OpenOffice che quindi
rimarrà open source. L'annuncio è stato fatto da
Larry Ellison, CEO di Oracle. Viene così meno il progetto del colosso statunitense di trasformare uno dei software open source più famosi del mondo in
Star Office, ovvero una versione a pagamento della suite.
Naturalmente il popolo del web è stato ben felice di questa decisione.
Edward Screven, Corporate Chief Architect di Oracle, ha anche aggiunto che è proprio la community open source del web a fornire ad
OpenOffice.org l'ambiente ideale per uno sviluppo e un miglioramento continuo.
Dopo l'acquisizione di
Sun, avvenuta nel 2009, Oracle si ritrovò in possesso anche della suite open source. Lo scorso settembre arrivò l'annuncio della possibilità di una commercializzazione di Open Office, decisione che Oracle ha deciso di rivedere.
Secondo alcuni commentatori però, questa scelta sarebbe stata solo strategica, in quanto Larry Ellison starebbe cercando di salvare il salvabile dopo quanto successo con il progetto
LibreOffice. Il CEO di Oracle sarebbe stato costretto a questa scelta dopo le dimissioni che alcuni sviluppatori rassegnarono per dar vita al progetto
The Document Foundation.
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