Il
cacciatore di antimateria Ams sta per essere installato su una piattaforma esterna della
Stazione Spaziale Internazionale.
Andrew Feustel della Nasa e il collega italiano
Roberto Vittori astronauta
dell'Esa e colonnello dell'Aeronautica Militare Italiana stanno lavorando per afferrare lo strumento dalle dimensioni record.
L'Ams, infatti pesa la bellezza di 7 tonnellate ed è alto 5 metri e la sua realizzazione è costata 2 miliardi di dollari. L'apparecchiatura nasce da una collaborazione di respiro internazionale coordinata dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti dove l'Italia ha portato il 25% delle competenze grazie all'
Agenzia Spaziale Italiana e all'
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
L'Ams, progettato da 600 fisici di 16 paesi differenti, passerà dal braccio robotico dello shuttle a quello delal Stazione Spaziale Internazionale che lo sistemerà nella sua sede definitiva.
Ciò che il cacciatore di antimateria dovrà rilevare sono le tracce di quell'antimateria misteriosamente andate scomparse dopo il
Big Bang.
La teoria sull'antimateria vuole che nel momento del Big Bang si fosse formata sia la materi ache l'antimateria, quest'ultima poi misteriosamente scomparsa, anche se si pensa che da qualche parte dell'universo alcune particelle sopravvivano.
Il compito del cacciatore quindi è quello di identificare tra i miliardi di particelle che lo colpiranno quelle che fanno parte di un eventuale anti-universo.
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