Apple avrebbe firmato un accordo con Emi per portare il suo vastissimo catalogo musicale su una versione Cloud di iTunes.
Apple quindi si starebbe assicurando una serie di contratti con le principali major, al contrario di Amazon e Google che hanno lanciato i loro servizi di streaming musicale senza il supporto dell'industria discografica.
Contratti simili sono stati firmati anche Warner Bros, Emi, Sony Music Group e Universal Music Group.
All'appuntamento del 6 giugno, giorno di apertura della Worldwide Developers Conference edizione 2011, la casa di Cupertino potrebbe quindi presentare la versione Cloud di iTunes esibendo gli accordi stretti con le quattro principali major del disco.
L'esempio più evidente del vantaggio potenziale del servizio della mela morsicata sarebbe quello di non obbligare gli utenti a caricare nella cloud le proprie canzoni, ma "tracciare" sul computer degli utenti le canzoni scaricate dal proprio negozio digitale, farne una copia nei propri server e permetterne la riproduzione in streaming via Internet da tutti i dispositivi compatibili.
Di certo, se le voci dovessero considerarsi veritiere, Apple si ritroverebbe con un servizio potenzialmente superiore alla concorrenza.
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