Nell'era della
comunicazione digitale, dei
social network e delle
chat, è quasi scontato scoprire che i giovanissimi passano buona parte del loro tempo a navigare su Internet.
Meno scontato è invece il fatto che il 56% dei genitori ritiene sia uno dei compiti primari della
Scuola insegnare ai giovani come navigare in modo sicuro in rete.
In ogni caso, il 40% dei genitori non permette ai figli di usare
Internet senza la presenza di un adulto e ben il 55% vieta di usarlo per comunicare con parenti o amici.
Purtroppo meno del 2% sembra invece preoccuparsi del fatto che i figli possano scaricare illegalmente canzoni e film.
Questo è quanto emerge da un sondaggio commissionato da AMD a
time4kids, un
network di portali dedicati alle famiglie con bambini da 0 a 14 anni, che offre notizie, iniziative, consulenze di specialisti dell'infanzia, consigli per la lettura e altro ancora.
L'indagine, condotta su 655 persone con figli di età compresa tra 1 e 16 anni, ha messo in luce le abitudini, le paure e le aspettative dei genitori dei giovani navigatori della rete.
Secondo la ricerca sono tre le grandi preoccupazioni di mamma e papà quando si parla di Internet: il rischio che i propri figli possano entrare in contatto con malintenzionati (55%), il timore che possano essere esposti a informazioni o
siti web non appropriati (51%) e la quantità di tempo trascorso navigando, a scapito di altre attività come studio e sport (44%).
Inoltre, secondo l'80% dei partecipanti al sondaggio,
navigare in rete è oggi più pericoloso rispetto a 5 anni fa: è più facile infatti accedere a contenuti rischiosi (45%); i
social network offrono meno possibilità di controllo (26%) e mette preoccupazione anche la possibilità di usare il
cellulare per connettersi (9%).
Per questo, un genitore su 4 ha dotato il proprio PC di un software di controllo parentale e il 15% ha posto dei limiti ai siti a cui i figli possono accedere.
La scuola rappresenta una palestra fondamentale per l'acquisizione di competenze ma anche per la crescita emotiva e sociale della nuova generazione, in generale, però, il 62% del campione è convinto che non si faccia abbastanza per educare le famiglie e i bambini in merito alla sicurezza su Internet.
Circa la metà degli intervistati apprezzerebbe molto se un produttore di tecnologia li informasse e aggiornasse sui metodi più efficaci in materia di sicurezza su Internet, stimolando la diffusione di contenuti di alta qualità adatti ai bambini e ai giovani.
Non solo, secondo quanto dichiarato, questo aspetto influenzerebbe anche la scelta d'acquisto a favore delle aziende che più sono sensibili a queste tematiche.
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