Julian Assange, capo di WikiLeaks, sarà di fronte al giudice oggi e domani 13 luglio. E Anonymous minaccia vendetta.
Autore: Redazione It Tech & Social
Pubblicato il: 12/07/2011
Julian Assange è in procinto di recarsi alla Royal Court of Justice per essere sottoposto al processo di appello contro l'estradizione in Svezia dove rischia una condanna per stupro. Il processo sarà presieduto dai giudici Thomas e Ouseley.
Oggi e domani quindi sono due date molto importanti per il futuro Assange che per l'occasione sarà assistito da un nuovo team di legali: i celebri ed esperti Gareth Peirce, di Birnberg Peirce & Partners, e Ben Emmerson di Matrix Chambers.
I suoi legali si sono dichiarati molti fiduciosi sul fatto che la domanda di estradizione sarà respinta dai giudici. Tuttavia, nel caso in cui il verdetto non dovesse essere favorevole ad Assange, i suoi legali hanno già fatto capire che ricorreranno alla corte Suprema.
In occasione del processo di appello ad Assange, si sono fatti risentire anche gli hackers del gruppo Anonymous che hanno minacciato di "scatenare l'inferno in rete" e di violare la rete informatica di Scotland Yard e del sistema giudiziario inglese se i giudici dessero parere favorevole all'estradizione in Svezia del fondatore di WikiLeaks.