E' stato messo a punto all'Università Cà Foscari di Venezia un sistema per valutare quanto sia originale una tesi di laurea. Il software ha già fatto le prime vittime.
Autore: Redazione IT Tech & Social
Pubblicato il: 18/07/2011
Contro il plagio delle tesi, piaga delle università italiane, è stato adottato dall'Università Cà Foscari di Venezia, un nuovo software in grado di "setacciare" le tesi dei laureandi e di scoprire la percentuale di testo non originale contenuto al suo interno.
La sperimentazione, che al momento sta vagliando le prime 25 tesi, ha già fatto 2 vittime: si tratta di due giovani in procinto di discutere i loro elaborati, ma che non potranno acquisire il tanto sospirato titolo a causa proprio di questo nuovo sistema di verifica.
Entrambi infatti hanno plagiato la loro tesi rispettivamente per l'80 e il 90 % dei contenuti. Da ottobre poi la sperimentazione diventerà a larga scala in quanto da 25 si passerà alla valutazione di 300 tesi.
L'analisi degli elaborati potrà essere eseguita anche dagli stessi docenti o dagli studenti che vogliono valutare l'originalità del proprio elaborato e in modo del tutto gratuito. Secondo il Rettore di Cà Foscari, Carlo Carraro "si tratta di una misura che vuole prima di tutto essere di servizio ai nostri studenti – sostiene – per evitare che inciampino in scorciatoie che anche per la Cassazione possono mettere in dubbio il conseguimento del titolo di studio. Quello del plagio è un tema sul quale prestiamo massima attenzione in ogni direzione e il nuovo Statuto ci darà strumenti per contrastare in modo più efficace i comportamenti scorretti".