Alla fine dell'anno il robottino Curiosity giungerà su Marte alla ricerca di antiche forme di vita in un cratere dove probabilmente c'era dell'acqua.
Autore: Redazione It Tech & Social
Pubblicato il: 25/07/2011
La Nasa alla fine di questo anno corrente spedirà in orbita Curiosity, il robottino che avrà il compito di cercare tracce di vita su Marte.
Progettato per atterrare nel cratere dedicato all'astronomo australiano Walter F. Gale, Curiosity inizierà la sua ricerca dall'emisfero sud del pianeta Rosso, ai piedi di una montagna che, si pensa, si è creata quando scorreva ancora l'acqua sul pianeta.
Il cumulo di sedimenti presenta delle caratteristiche tali che è da molti anni che gli studiosi cercano di capire l'origine di quei materiali: alla base della "montagna" infatti, si trovano materiali come l'argilla e i fosfati, entrambe sostanze la cui presenza è legata a quella dell'acqua.
Grazie agli strumenti di cui dispone Curiosity potrà fornire agli astronomi elementi fondamentali per capire se sul pianeta, e più precisamente nel cratere di Gale, un tempo ci sia stata qualche piccolissima forma di vita.