Scoperte tracce di scorrimento di acqua salmastra su Marte riconducibili ai periodi estivi del pianeta. ma gli scienziati restano cauti sulla loro provenienza.
Autore: Redazione IT Tech & Social
Pubblicato il: 05/08/2011
La sonda Mars Reconnaissance Orbiter della Nasa ha recentemente scoperto la presenza di acqua salata su Marte. Ma solo nel periodo estivo.
La sonda è impegnata da 6 anni nello studio di Marte e già qualche tempo fa era riuscita a individuare tracce di acqua ghiacciata ai poli del Pianeta Rosso.
Secondo i risultati delle ricerche effettuate dagli esperti della Nasa, infatti, sulla superficie del pianeta sarebbero state rinvenute tracce dello scorrimento di acqua salata, che, in inverno, invece, scompaiono. "Al momento, la migliore ipotesi che abbiamo, per spiegare queste osservazioni, è che possano essere dovute a un flusso di acqua salmastra", spiega con cautela Alfred McEwen, responsabile di Hirise, anche se la presenza di acqua su Marte starebbe a indicare una certa vitalità geologica del pianeta. A sostenere quest'ultima tesi è Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana, che ha spiegato: "Le brine ghiacciate erano già state osservate dai Viking e la presenza di sali nel ghiaccio è stata confermata più di recente dalla sonda Phoenix. Gli ingredienti quindi ci sono". Flamini, tuttavia, se non ha dubbi sulla presenza dell'acqua su Marte rimane "dubbioso che sia lo scioglimento delle brine la causa, ma come evidenziammo già al tempo dei Viking, potrebbero essere dovute a piccoli depositi ghiacciati sotto la superficie che si sciolgono quando arrivano vicino alla parte esposta del pendio. In ogni caso è difficile immaginarsi un meccanismo che non implichi la presenza, anche se temporanea, di acqua liquida".