Il Codacons ha chiesto la chiusura del profilo Facebook di Vasco Rossi. Il motivo? Il rocker avrebbe parlato a favore della droga.
Autore: Chiara Bernasconi
Pubblicato il: 06/09/2011
Il Codacons ha chiesto alla polizia postale di chiudere il profilo Facebook di Vasco Rossi, poichà©, riguardo a una pubblicità contro l'uso di droghe, il rocker di Zocca aveva così commentato sul social network: "Non è mai morto nessuno a causa di uso o abuso di marjia".
Il Codacons ha trovato inaccettabile l'affermazione di Blasco e Carlo Rienzi, numero uno dell'associazione, ha così replicato: "Non vogliamo essere nà© bigotti nà© censori, ma Vasco non è certo un intoccabile, e riteniamo eccessiva la sua esternazione sulla droga. Un artista del suo calibro non può abbandonarsi con tanta superficialità ad affermazioni a favore della droga e soprattutto non può scrivere che l'abuso di marijuana non porta alla morte, perchà© così facendo lancia un messaggio sbagliato e pericoloso".
La risposta di Vasco non è tardata ad arrivare: il rocker, infatti, ha postato sul proprio profilo Facebook il seguente commento: "Non intendo incitare nessuno all'uso di Marijuana! ma se non posso esprimere le mie opinioni, fatemi fuori!!!".
Il post è stato poi quasi subito rimosso.