L'ideatore di
WhatsApp,
Brian Acton, ha rilasciato un'intervista al quotidiano "
Financial Times" riguardante la scomparsa temporanea della celebre applicazione di messaggistica per smartphone da Apple Store e la sua successiva riammissione, cercando così di fare luce sulla vicenda.
Innanzitutto Acton ha smentito le voci che volevano la rimozione dell'app dallo store di Apple a causa di problemi di sicurezza affermando che si è trattato di difficoltà di "altro genere", senza però fornire ulteriori dettagli per via di un accordo di riservatezza stretto con il colosso di Cupertino.
La questione risiederebbe nel fatto che Whatsapp non riuscisse a
rispettare le policy Apple nello sviluppo dell'applicazione per iPhone e quindi è stato rimosso dallo store della mela morsicata fino all'uscita di una nuova versione.
"Ci hanno avvisato qualche ora prima del blackout. Noi avevamo già depositato la nuova versione dell'applicazione per cui aspettavamo un risposta" ha dichiarato Acton, che ha però aggiunto: "con loro (Apple n.d.r.) lavoriamo benissimo e siamo molto contenti di poter fornire agli utenti iPhone la nostra app".
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