Se anche un colosso come
Oracle ha deciso di sposare il concetto di
software-as-a-service, vuol dire proprio che la transizione è irreversibile. Proprio ieri l'Amministratore Delegato dell'azienda,
Larry Ellison, ha annunciato che
un centinaio di applicazioni Oracle verranno d'ora in poi vendute sotto forma di
servizio Internet invece che di programmi da installare su singoli computer.
Oracle aveva resistito a lungo alla nuova tendenza del
cloud computing, ma evidentemente un ulteriore ritardo avrebbe rischiato di porre l'azienda fuori mercato.
Secondo Ellison, ci sono voluti
più di sette anni per sviluppare la suite Oracle di applicazioni cloud, ed è stato necessario pagare profumatamente aziende esterne come RightNow Technologies e Taleo per effettuare la transizione in modo ordinato.
Ora, secondo Ellison, Oracle può vantare la più completa suite di applicazioni cloud esistente. àˆ ancora da vedere, però, se l'azienda riuscirà a gestire bene un simile cambiamento di paradigma: sono poche le aziende che sopravvivono alla sparizione del modello di business che le ha rese grandi.
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