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Al MoMa di New York i videogames diventano arte

Il celebre museo MoMa di New York ha conferito ai videogames la natura di opere d'arte. Nelle Philip Johnson Galleries è stata installata una selezione di 14 giochi.

Autore: Chiara Bernasconi

Pubblicato il: 03/12/2012

I videogiochi entrano a buon diritto tra le opere d’arte. A conferire loro questo importante riconoscimento è stato nientemeno che il celebre museo MoMa di New York: nelle Philip Johnson Galleries è stata al momento installata una selezione di 14 giochi.
Ecco i titoli: Pac-Man (1980), Tetris (1984), Another World (1991), Myst (1993), SimCity 2000 (1994), vib-ribbon (1999), The Sims (2000), Katamari Damacy (2004), EVE Online (2003), Dwarf Fortress (2006), Portal (2007), flOw (2006), Passage (2008), Canabalt (2009).
Paola Antonelli, curatrice senior del dipartimento di Architettura e Design del MoMA, ha così dichiarato: “I videogame oltre ad essere opere della creatività, rappresentano un’incursione nel design. E un approccio riferito al design è proprio quello che noi abbiamo scelto per questa nuova incursione in questo universo. I nostri criteri hanno dato importanza non solo alla qualità visiva e all’esperienza estetica di ciascun gioco, ma anche a molti altri aspetti, dall’eleganza del codice al design del comportamento del giocatore, che appartengono al design dell’interazione”.
I videogiochi sono stati valutati in base alla rilevanza storico-culturale e al contributo all’innovazione tecnologica.
I videogames più articolati avranno una dimostrazione interattiva e quelli più vecchi saranno riprodotti su dispositivi moderni.
Per i prossimi anni si attende un ampliamento della collezione con titoli quali: Spacewar! (1962), giochi assortiti per la console Magnavox Odyssey (1972), Pong (1972), Snake (la versione originale è dei Settanta, la Nokia lo ripropose per telefono nel 1997), Space Invaders (1978), Asteroids (1979), Zork (1979), Tempest (1981), Donkey Kong (1981), Yars’ Revenge (1982), M.U.L.E. (1983), Core War (1984), Marble Madness (1984), Super Mario Bros. (1985), The Legend of Zelda (1986), NetHack (1987), Street Fighter II (1991), Chrono Trigger (1995), Super Mario 64 (1996), Grim Fandango (1998), Animal Crossing (2001) e Minecraft (2011).

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