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All'Italia la maglia nera per la banda larga

Secondo alcuni recenti dati Eurostat, l'Italia è ancora fanalino di coda europeo per quanto riguarda la banda larga.

Autore: Chiara Bernasconi

Pubblicato il: 19/12/2012

Secondo gli ultimi dati relativi al 2012 pubblicati da Eurostat, l'Italia, anche se ha colmato in buona parte la posizione di svantaggio digitale nei confronti degli altri Paesi Europei, è ancora fanalino di coda europeo per la banda larga.
Le famiglie italiane che hanno accesso al web sono salite al 63%, con il 55% delle connessioni a banda larga (nella media media Ue la quota è del 72%).
Nel 2006, invece, erano rispettivamente il 40% e il 16%, nel 2008 il 47% e il 31% e nel 2010 il 59% e il 49%. Lascia perplessi il dato che si riferisce alla parte della popolazione cha non ha mai usato internet: si tratta del 40%.
Dalla ricerca si evince inoltre che un italiano su due che si connette al web accede ai social network, il 55% legge i giornali online e il 45% dei nostri connazionali acquista online biglietti e soggiorni di viaggio.
Anche l’utilizzo dell’home banking per effettuare transazioni bancarie tramite la rete è poco usato dagli italiani: si stima che lo utilizzi solo il 37% contro il 54% della media europea.
Il medesimo discorso può essere fatto per gli acquisiti online che vengono effettuati da 29 utenti italiani su 100, contro il 59% della media europea.

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