Google ha cominciato a
digitalizzare alcuni
testi rari e preziosi della
letteratura italiana.
L'operazione concretizza un
accordo siglato all'inizio del 2010 tra Google e il
Ministero dei Beni Culturali.
L'intesa prevedeva che Google si sarebbe presa in carico tutti i
costi per la scansione digitale delle opere, mentre il governo italiano avrebbe messo a disposizione i testi rari proveniente dai suoi
archivi e biblioteche.
I testi digitalizzati saranno messi online da Google, ma anche forniti alle
biblioteche coinvolte nel progetto (la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, coordinatore esecutivo del progetto, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli), che potranno utilizzarli in altro modo.
L'operazione consentirà di rendere
consultabili da tutti, e persino
scaricabili liberamente, testi che altrimenti sarebbero di difficile accessibilità.
Tra i primi testi sottoposti a digitalizzazione ci sono la prima edizione de "
I Promessi sposi" di Alessandro Manzoni, il libretto della prima rappresentazione de "
La Traviata" di Giuseppe Verdi, e i volumi degli "
Annali civili" del Regno delle due Sicilie.
L'Italia è solo uno dei
molti Paesi che prendono parte a questo progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale.
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