Due giorni fa, l’attivista informatico e hacker
Aaron Swartz è
morto suicida a New York.
Il 26enne aveva lavorato a progetti legati all’idea della condivisione delle informazioni e dei dati online e aveva collaborato alla nascita di “
Creative Commons” e di “
Reddit”.
Inoltre, era uno dei principali animatori di
Demand Progress, la campagna contro le
leggi Sopa/Pipa, proposte negli Usa per regolamentare la Rete.
Swartz soffriva da tempo di depressione, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’arresto per 13 infrazioni informatiche basate sull’accusa di aver prelevato
più di 4 milioni di articoli dall’archivio informatico del Mit, il
Massachusetts Institute of Technology. Il giovane si è sempre dichiarato innocente.
La famiglia, ora, accusa il Mit e il procuratore generale: “La morte di Aaron non è semplicemente una tragedia personale”, si legge in una nota ufficiale firmata dai genitori, dai fratelli e dalla fidanzata. “La sua morte è il prodotto di un sistema giudiziario criminale”.
Nel frattempo, il popolo di internet ha deciso di rendere omaggio a Swartz in diversi modi.
Sul sito della
Electronic Frontier Foundation, per esempio, è possibile leggere quanto segue: “Addio ad Aaron Swartz, hacker e militante straordinario, amico e collaboratore”.
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