Da qualche mese
Google ha presentato all’
Antitrust Europea alcune proposte aventi come obiettivo quello di
modificare i parametri utilizzati per
fornire i risultati durante le ricerche da parte degli utenti.
In questo modo, Big G eviterebbe di utilizzare la propria posizione dominante per spingere i propri prodotti.
Gli editori europei, però, avrebbero espresso
dissenso nei confronti di questa proposta del
colosso di Mountain View. In particolare, gli editori non avrebbero gradito la possibile introduzione di un sistema di pubblicizzazione differente per gli annunci dell’azienda rispetto alla concorrenza: secondo gli editori, infatti, in questo modo si andrebbero a danneggiare le altre società.
La coalizione di editori ha chiesto perciò all’Antitrust di
prendere dei provvedimenti nel caso in cui Google decidesse di non modificare tali proposte.
Dal canto suo, la
Commissione Europea ha dichiarato che la situazione potrà essere risolta dopo l’estate e verosimilmente verrà chiesto a Google di studiare un’alternativa in grado di convincere la concorrenza.
Big G ha voluto precisare, inoltre, che qualsiasi modifica ulteriore rischierebbe di
generare una perdita di ciò che è stato fatto finora nel campo delle ricerche online, con la conseguente offerta di servizi peggiori in termini di qualità.
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