Dallo scorso 21 ottobre a oggi, alcuni pirati informatici hanno trafugato
2 milioni di password da
Facebook, Twitter, Gmail, Yahoo e LinkedIn. La scoperta è avvenuta da parte degli
SpiderLabs di Trustwave.
Secondo gli esperti, i dati sono stati sottratti attraverso un
keylogger, uno strumento software in grado di intercettare tutto quello che un utente digita sulla tastiera del proprio computer per poi trasmetterlo ai cyber criminali.
È inoltre possibile che siano intercettati attraverso un sito di phishing. Pare tuttavia che il compito dei pirati sia stato facilitato dalle banali ed elementari password utilizzate dagli utenti in moltissimi casi: 15.820 account, per esempio, utilizzavano “
123456“.
Gli utenti maggiormente colpiti sono stati quelli di Danimarca, Usa, Germania, Singapore e Thailandia.
L’Italia sembra essere stata coinvolta marginalmente.
Sembra che la piattaforma più colpita sia
Facebook (318mila account interessati),
Google (70mila account tra
Gmail, Google+ e YouTube),
Yahoo (60mila),
Twitter (22mila),
LinkedIn e Adp (8mila).
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