Sconfitta per
Apple, in quella che è l’ennesima puntata della diatriba legale con
Samsung riguardante i brevetti. Il giudice distrettuale
Lucy Koh ha infatti stabilito di non applicare l'ingiunzione permanente contro Samsung per la vendita di alcuni suoi smartphone più vecchi.
Nello specifico, i dispositivi che Apple avrebbe voluto bloccare sono:
Admire, Galaxy Nexus, Galaxy Note, Galaxy Note 2, Galaxy S2, Galaxy S2 Epic 4G Touch, Galaxy S2 Skyrocket, Galaxy S3, e Stratosphere. La richiesta di ingiunzione da parte di Apple è giunta a seguito della vittoria provvisoria avvenuta nello scorso mese di maggio, quando una giuria aveva stabilito che Samsung avrebbe dovuto
pagare 119,60 milioni di dollari per aver violato alcuni brevetti del colosso di Cupertino.
L’azienda sudcoreana, tuttavia, ha presentato ricorso contro la sentenza ed Apple, a oggi, non ha ancora visto un centesimo.
Uno dei motivi per cui Koh potrebbe aver deciso di non imporre l'ingiunzione contro Samsung potrebbe essere che Apple ha registrato un utile stellare e le vendite di iPhone sono più che positive: "Apple non ha dimostrato di subire un danno irreparabile alla sua reputazione come innovatore senza un'ingiunzione" ha dichiarato Koh nella sua sentenza.
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