Andy Rubin, tra i fondatori del progetto
Android,
dopo quasi 10 anni di attività, ha
deciso di lasciare Google. Nel suo futuro c’è un incubatore per le startup che operano nel settore hardware.
L’annuncio è arrivato questa mattina, ma non del tutto inaspettato: già lo scorso anno, Rubin aveva deciso di
abbandonare la guida del team al lavoro sulla piattaforma del robottino verde per concentrarsi su nuovi programmi riguardanti il campo della robotica.
Dal 2005, anno in cui è approdato al gruppo di Mountain View, Rubin ha contribuito a
trasformare un’idea avveniristica (a quel tempo definita “folle” da Samsung) in quella che oggi rappresenta la piattaforma mobile più diffusa e utilizzata al Mondo.
La conferma delle dimissioni arriva direttamente dal CEO di Big G
Larry Page, che pubblicamente si è congratulato con Rubin per il lavoro svolto in quasi un decennio, augurandogli il meglio per la sua nuova avventura: “Voglio fare ad Andy i miei migliori auguri per il futuro. Con Android ha creato qualcosa di davvero incredibile, rendendo felici oltre un miliardo di utenti. Grazie”.
A Rubin subentrerà
James Kuffner, ricercatore e professore presso la
Carnegie Mellon University.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.