La Multicanalità è ormai la chiave di volta dei nuovi processi d’acquisto, le nuove frontiere dell’e-commerce tracciano la strada che passa attraverso
un’esperienza d’acquisto declinata su tutti i device. Il cliente finale vuole poter fare
shopping in mobilità e in qualsiasi momento della giornata: l’m-commerce e lo sviluppo di dispositivi di ultima generazione come smartphone e tablet sta diventando sempre più importante.
E il mobile è sempre più significativo anche per il sito di
vente-privee: il 44% del fatturato e il 65% del traffico sono infatti generati tramite dispositivi mobile.
Il sito, che a settembre ha lanciato la nuova release dell’applicazione inaugurata nel 2010, ha deciso di analizzare il traffico generato da
smartphone e tablet stabilendo la Top Ten delle regioni più connesse via mobile in Italia.
Se nella classifica delle regioni sono la
Lombardia e Milano a primeggiare per il più alto numero di iscritti al sito, quando si tratta di mobile
Roma e il Lazio non hanno rivali: al primo posto infatti nella Top Ten delle regioni più attive via mobile c’è infatti proprio la regione della Capitale, seguita da Lombardia e Piemonte. Se infatti a Milano, la città del business, si fa shopping online mescolando l’accesso tradizionale dal pc con i dispositivi mobili a seconda degli orari, a Roma lo smartphone è in assoluto il miglior alleato dei web shopper che lo utilizzano non solo per controllare la posta o comunicare attraverso programmi di messaggistica istantanea ma anche
per informarsi ed acquistare in mobilità in qualsiasi momento della giornata.
Tra le categorie più acquistate su vente-privee dagli abitanti del Lazio quelle legate agli accessori (borse, occhiali da sole), high-tech vino e gastronomia, mentre tra i settori più acquistati dai lombardi soprattutto abbigliamento (donna, bambino, uomo), lingerie, vino e biglietti per spettacoli.
Se il podio sembra diviso tra Nord e Centro, anche il Sud e le Isole però si dimostrano
regioni mobilefriendly: le isole soprattutto occupano il settimo (Sicilia) e il nono posto (Sardegna), mentre Campania e Puglia l’ottava e la decima posizione. Tra i settori preferiti dai siciliani soprattutto abbigliamento, gioielli e calzature per bambini , mentre i sardi acquistano soprattutto jeanswear, scarpe e orologi.
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