Twitter sarebbe
pronta ad annunciare un ridimensionamento dei propri dipendenti.
Sfortunatamente, le spese sono cresciute fino a raggiungere i 633 milioni di dollari nell'ultimo trimestre (+37% rispetto allo scorso anno), ma questa progressiva infusione di risorse non si è tramutata in un aumento degli utenti.
Per Twitter sarebbe dunque giunto il momento di razionalizzare, a partire dai propri dipendenti.
A pochi giorni dalla nomina di CEO di
Jack Dorsey, provvisoriamente alla guida di Twitter dopo le dimissioni di
Dick Costolo, parte dei 4100 dipendenti dell'azienda potrebbero essere congedati.
A partire dal 2013, nel periodo della IPO, lo staff è raddoppiato tra assunzioni ed acquisizioni: le fonti parlano di un ridimensionamento che potrebbe colpire tutti i comparti dell'azienda, ma in particolare il comparto tecnico, a cui afferisce la metà dei dipendenti.
Twitter, per il momento, non ha commentato le indiscrezioni, ma le fonti prevedono che l'annuncio della ristrutturazione avverrà nel corso della settimana.
La possibile ristrutturazione, però, non è che una parte della strategia che Twitter intende perseguire per tornare a crescere: nei giorni scorsi l'azienda ha ampliato le possibilità a favore di produttori di contenuti e di inserzionisti in ambito video, ha lanciato
Moments, una funzione utile a valorizzare la vocazione all'immediatezza della piattaforma nella rappresentazione del fluire dell'attualità, e da tempo starebbe pensando di togliere il
limite dei 140 caratteri concessi agli utenti per comunicare.
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