Secondo alcune recenti indiscrezioni,
Amazon controllerà anche la
logistica, concentrando nelle sue mani tutti i processi della filiera di distribuzione e vendita.
Tale progetto non è una novità assoluta: in un primo momento l’azienda aveva parlato semplicemente di un
piano per potenziare il servizio di spedizione nei periodi critici, come per esempio durante le feste di Natale o a San Valentino, quando il volume di domanda cresce e non sempre è facile evadere gli ordini per tempo.
L'idea di Amazon sembrerebbe tuttavia ben più ambiziosa:
Bezos sarebbe intenzionato a diventare un competitor di
UPS o
FedEx.
Il progetto, chiamato
Dragon Boat, prevede un
sistema di distribuzione globale che permetta di
controllare il trasporto dei beni dalle industrie cinesi e indiane fino alla soglia di casa degli acquirenti statunitensi ed europei.
Le transazioni internazionali legate all’eCommerce sono in rapida crescita e si stima che nel 2020 raggiungeranno un volume d’affari pari a mille miliardi di dollari con circa 900 milioni di consumatori (stando a una ricerca condotta da
Alibaba).
Già da quest’anno potrebbe essere lanciata una nuova impresa chiamata “
Global Supply Chain by Amazon”:
Chi fosse interessato a spedire con Amazon non dovrebbe far altro che scaricare un’
app apposita e prenotare il lotto. In questo modo Amazon punta ad aggirare una serie di intermediari, abbassando notevolmente le tariffe e rendendole molto più convenienti soprattutto per le piccole e medie imprese.
L’acquisizione del settore logistico potrebbe portare ad Amazon
fino a 400 miliardi di dollari e, inoltre, rafforzerebbe la propria posizione contro il suo competitor cinese
Alibaba.
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