In queste ore si sta diffondendo tramite smartphone
una truffa che coinvolge WhatsApp e l’azienda di abbigliamento svedese H&M.
Nello specifico, una finta promozione promette
sconti di 50 euro sui capi acquistati presso la nota catena di abbigliamento, ma finisce con il prelevare denaro dal credito telefonico di chi abbocca all’inganno.
Tuttavia, lo pseudo virus non è altro che una semplice
catena di sant’Antonio divisa in due parti. La prima consiste nel
messaggio vero e proprio, che arriva su WhatsApp tramite un contatto presente in rubrica e invita a cliccare sul collegamento allegato per usufruire del fantomatico sconto.
La seconda è il sito allestito dagli ideatori della truffa sul quale si va a finire dopo aver seguito il link: si tratta di un
modulo da compilare con i propri dati personali, con in più la richiesta di inoltrare il messaggio originale ad altri dieci contatti per sbloccare finalmente la promozione.
Il messaggio si diffonde per iniziativa personale, e l’inserimento dei dati iscrive la vittima a un servizio in abbonamento che ogni settimana preleva
4,99 euro dal credito residuo del cellulare dal quale è stata effettuata l’operazione.
La mossa più saggia è
diffidare di messaggi di questo genere, o eventualmente chiedere al mittente una conferma dalla sua esperienza prima di buttarsi a capofitto su millantati sconti e offerte.
Chi è già caduto nella trappola, può invece
contattare il gestore telefonico per farsi annullare l’abbonamento.
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