Andrew Rassweiler,
analista di IHS, è riuscito a stabilire che
iPhone SE da 16 GB di Apple non dovrebbe costare alla casa di Cupertino più di
160 dollari in componenti.
Si parla naturalmente solo della componentistica, escludendo quindi i costi di progettazione, marketing, distribuzione, ecc. Il
prezzo finale è di ben 399 dollari. Secondo Rassweiler, il modello base di Apple è realizzato per spingere ad acquistare il modello da 64 GB, che costa, come produzione, solo 10 dollari in più ma viene venduto a 100 dollari in più.
Rassweiler ritiene pertanto che il posizionamento di prezzo dell'iPhone SE da 16 GB sarebbe studiato appositamente per raggiungere tale scopo.
La filosofia di Apple è soprattutto quella di
spingere gli utenti all'acquisto del modello da 64 GB che, a fronte di un incremento dei costi di produzione di soli 10 dollari, costa all'utente finale 100 dollari in più, 499 dollari.
Dall’indagine è emerso anche che, al fine di contenere i costi produttivi,
Apple ha utilizzato componenti delle ultime tre serie di smartphone.
La casa di Cupertino ha voluto essere prudente, non essendo sicura dell'eventuale successo del progetto iPhone SE.
Con questa politica tendente al risparmio, l'azienda californiana riuscirebbe a contenere i danni in caso di vendite al di sotto delle aspettative, mentre guadagnerebbe molto se iPhone SE dovesse vendere bene.
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