Negli ultimi giorni, molte persone hanno trovato nelle conversazioni di
Whatsapp la frase "i messaggi che invii in questa chat e le chiamate sono ora protetti con la crittografia end-to-end".
Niente panico: non c'è alcun malfunzionamento nella popolare app di messaggistica di proprietà
Facebook, bensì
si tratta dell'ultimo aggiornamento che permette di aumentare la sicurezza e la privacy degli utenti. In questo modo, solo chi invia e chi riceve un messaggio potranno leggerlo.
Tutte le conversazioni quindi
diventeranno inaccessibili per hacker, forze dell'ordine e dipendenti di Whatsapp stessi. L'azienda stessa ha spiegato il tutto con
un post sul proprio blog ufficiale: "L’idea è semplice, quando mandi un messaggio, l’unica persona che può leggerlo è quella (singola o di gruppo) a cui lo hai indirizzato. Nessun altro può intercettarlo, né cybercriminali né hacker o regimi autoritari, nemmeno noi. La crittografia end-to-end ci aiuta a rendere le comunicazioni su WhatsApp private, come se si svolgessero faccia a faccia".
Già dal 2014 l'azienda acquistata dal colosso di Palo Alto aveva intrapreso questo percorso oscurando i messaggi di testo, ma non foto e video.
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