L'accessibility team di Facebook, guidato dall’ex ricercatore
Jeff Wieland, ha pensato di
estendere le possibilità di interazione sulle fotografie anche agli utenti non vedenti o ipovedenti, grazie all’utilizzo dell’
intelligenza artificiale.
Nello specifico, ciò sarà possibile attraverso un sistema chiamato
“automatic alternative text”, che sarà in grado di fornire una descrizione audio del contenuto delle immagini.
Tale sistema, rilasciato in una prima fase per
iOS, sarà esteso progressivamente anche ad
Android e agli utenti Web, ed è in grado di
“riconoscere” gli oggetti ritratti nelle foto utilizzando il machine learning che aiuta il sistema a riconoscere la realtà e a fare previsioni attendibili usando complicati algoritmi sull’analisi dei dati già pubblicati.
Automatic alternative text prima identifica gli oggetti, e poi li “traduce” in audio utilizzando il servizio voiceOver degli iPhone.
La tecnologia può riconoscere facilmente gli oggetti di una serie di categorie, a partire da quelle che riguardano i trasporti ("automobile" "barca", "aeroplano"), la natura ("neve", "oceano", "tramonto"), gli sport, il cibo, e può arrivare a descrivere le caratteristiche e le espressioni delle persone, riconoscendo se sorridono, se sono bambini o adulti, o se hanno ad esempio baffi o barba, e possono riconoscere le caratteristiche di un selfie.
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